FIORE: DOPO 80 ANNI, CREPE NEL MURO ANTIFASCISTA

Pubblicato da Segreteria Nazionale il

Decine di Daspo proposti per militanti di Forza Nuova e altri gruppi giovanili sono stati sospesi e, di fatto, respinti dal Questore, che ha accolto la tesi della difesa degli avvocati di FN.

Secondo questa tesi, il provvedimento, che corre parallelo all’avviso di garanzia previsto dalla legge Scelba, può essere applicato solo dopo una condanna – di fatto improbabile – per apologia di fascismo. Infatti, tutti i processi promossi dai PM, che cercano ancora di ottenere un’anacronistica condanna, si sono scontrati con un muro di “non luogo a procedere” nei Tribunali di primo grado, anche in virtù delle sentenze di Cassazione che hanno stabilito che il saluto romano in una commemorazione non costituisce reato.

A 80 anni dalla fine della guerra, si apre dunque la possibilità di eliminare quei postulati del regime che hanno portato in carcere centinaia di giovani e compromesso la volontà politica di diverse generazioni.

Forza Nuova si batterà nel prossimo mese, in particolare, per l’abrogazione della legge Scelba e della legge Mancini.

Roberto Fiore


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