Da Rovereto, Forza Nuova riparte in Trentino, terra popolare e sociale, delusa da destra e da sinistra ma sempre pronta a lottare.

Venerdì sera Forza Nuova è scesa in piazza a Rovereto per comunicare la nascita del nuovo nucleo militante nella regione Trentina, insieme a Piergiacomo Boggione, referente provinciale, e Ruben Chizzola responsabile FN a Rovereto.
Durante la conferenza stampa, il segretario nazionale Roberto Fiore ha proposto lo screening sanitario per i vaccinati Covid in un momento in cui gli ammalamenti e le morti improvvise sono in terrificante aumento e ha ribadito che dalla dittatura sanitaria si è passati alla dittatura democratica in cui la politica non si prende cura del popolo ma pensa a seguire i diktat delle lobby farmaceutiche e della guerra.
Il vicesegretario Luca Castellini ha quindi sottolineato che Forza Nuova resta l’unica forza di popolo lontana e quindi non più funzionale agli allineamenti della destra e della sinistra, tanto cari a chi anche venerdì ha tentato invano di disturbare la nostra agibilità, unica forza politica dichiaratamente anti sionista che per difendere le libertà e i diritti di tutti contro i danni nefasti dell’immigrazione e della sostituzione etnica, contro una politica di guerra e contro l’attacco costante alla Famiglia Naturale, rischia ogni giorno di essere silenziata attraverso l’evidente repressione governativo-giudiziaria che vorrebbe togliere di mezzo chi non accetta di fare il braccio allungato di Meloni o Schlein.
Da settembre si parte con l’attività costante nelle piazze di Rovereto e trentine per rispondere ai richiami di un popolo tradito dalla politica dello scambio di favori.
La Segreteria Nazionale di Forza Nuova
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